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I 55 giorni più bui della Repubblica Italiana
è un pensiero di Gionni inserito il 16/03/2007 alle 19:27:19, nella sezione Variazioni sul tema, e linkato 4462 volte.

Il 16 marzo 1978, si apriva uno dei capitoli più bui della storia della nostra Repubblica, un capitolo che ancora oggi rimane senza una conclusione nonostante il drammatico epilogo della vicenda.
Alle 9,15 di 29 anni fa in un agguato terroristico delle Brigate Rosse in via Fani, veniva sequestrato il presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro e brutalmente assassinati gli uomini della sua scorta Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Jozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.
Iniziano quei 55 giorni più misteriosi dell’intera storia dell’Italia repubblicana. Ancora oggi, il caso Moro rappresenta un intricato tunnel di segreti e interrogativi, di domande senza risposta e di inconfessabili trame. Il giorno del rapimento lo statista DC si stava infatti recando in Parlamento per partecipare alla fiducia del nuovo governo Andreotti, un esecutivo di larghe intese costituito con l'appoggio e l'ingresso del PCI nella maggioranza programmatica e parlamentare, la concretizzazione di un lungo lavoro per realizzare quel "compromesso storico" promosso,
caldeggiato e ampiamente favorito da Moro stesso.


Aldo Moro nei 55 giorni del sequestro brigatista.
Foto presa dalla rete
Il gruppo armato s’impadronisce di Moro affermando di volerlo interrogare per processare tutta la Democrazia Cristiana e il sistema stesso dello Stato. Lancia un vero e proprio segnale di guerra, forse addirittura non rendendosi conto di aver gettato invece ulla scena politica nazionale una bomba ad alto potenziale.
Per tutti 55 giorni in cui Moro sarà detenuto in un "carcere del popolo" i media e l'opinione pubblica italiana, europea e mondiale seguirono col fiato sospeso la vicenda, mentre il "processo del popolo" a cui verrà sottoposto lo statista aprirà invece una serie di enormi contraddizioni all'interno sia del suo stesso partito che dell’intera classe politica italiana. Per i brigatisti l'intera vicenda avrà un effetto distruttivo dal punto di vista della comunicazione e della "lotta" che intendevano promuovere, finendo col dimostrarsi con i loro documenti miopi e vetusti completamente avulsi dalla realtà storica del paese.
Ma la sorte di Aldo Moro, vivo o morto, interessava a molte, fin troppe persone. Si mobilitarono personaggi politici di ogni Paese, lo stesso Papa Paolo VI, interessi sul destino di Moro giunsero anche dalla Massoneria e dai Servizi Segreti. Si interessò addirittura Cosa Nostra: invano.
Con i vari ultimatum i Brigatisti volevano arrivare adottenere il riconoscimento politico del loro movimento e la liberazione dei brigatisti sotto processo a Torino. Partito Comunista e Democrazia Cristiana si coalizzarono duramente nel partito della "fermezza", rifiutando ogni compromesso, il PSI era invece per la trattativa.
I giorni passarono. Aldo Moro, con le sue lettere alla famiglia, ai suoi più cari amici personali e politici, persino al Papa, lanciava chiari segnali. Di quello che sarebbe stato dopo di lui, di quello che doveva essere fatto qualunque sia la sua sorte. Lettere piene di presagi e accuse, a volte anche molto dure, nei confronti di un panorama politico che lo sta abbandonando al suo destino con cinismo, un sistema che aveva paura tanto di un Moro vivo, quanto di un Moro morto.

Il corpo di Aldo Moro ritrovato in via caetani a Roma.
Foto presa dalla rete
Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, Aldo Moro viene ucciso. E' nella memoria collettiva di tutti l'immagine del suo corpo esanime accasciato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa posta emblematicamente a metà strada tra Piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure, tra la sede della DC e quella del PCI. 
Quel colpo di pistola guidato da chissà quale mano, che lo ha privato agli affetti dei suoi più cari, riecheggia ancora oggi nelle coscenze di chi all'epoca poteva e non voleva, voleva ma non poteva.
Ai funerali, celebrati da Papa Paolo VI furono presenti schierati tutti i partiti ma non la famiglia, in polemica con "la fermezza" di aver escluso degli spiragli per trattare la vita del loro congiunto.

 
# 1
Chi orchestrò il tutto sapeva benissimo come sarebbe andata a finire, sapeva benissimo che DC e PCI non avrebbero mai ceduto sulla trattativa. Un piano molto ben articolato,organizzato non da un gruppo di facinorosi ma da persone che avevano calcolato tutto (o quasi)É solo uno dei tanti misteri, come la bomba alla Stazione di Bologna...ricordata con più commozzione solo perchè opera della eversione di destra come Piazza Fontana(i camerati erano assassini mentre i brigatisti solo compagni che sbagliavano...potenza dell'ipocrisa del PCI...)Ma i mandanti resteranno forse per sempre ignoti. Furono in tanti a morire, furono in tanti a non capire la follia...tanti giovani non capivano niente...ma volevano tutto e subito...dalle spranghe alla P38 e dalla P38 alle bombe il passo fu molto breve per tanti...Forse sul "glorioso" '68 aveva ragione Pasolini...La notte della Repubblica...mai definizione fu più appropiata per quel periodo...per l'Italia degli Anni di Piombo...
è un pensiero di  Omar  
(inviato il 02/06/2007 alle 21:13:21)
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Commenti


che bello
21/11/2009 alle 15:44:00
è un pensiero di Anonimo
"Capita spesso - spiega Ghezzi ...
28/10/2009 alle 07:49:23
è un pensiero di Luigi
aggiornare!!!! ^___^
26/08/2009 alle 09:14:38
è un pensiero di Mik
scusate, ma sono totalmente dal...
29/05/2009 alle 19:45:48
è un pensiero di Mik
non mi piace
29/05/2009 alle 19:43:26
è un pensiero di Mik
smk
15/05/2009 alle 07:23:40
è un pensiero di Fù
Se è vero che Dio vede e provve...
11/02/2009 alle 12:44:33
è un pensiero di Omar
La gente nega quella catastrofe...
10/02/2009 alle 20:07:01
è un pensiero di Fù
Ma parli del babbo o della Elua...
10/02/2009 alle 20:03:28
è un pensiero di Fù
Posso aggiungere un altro "Omar...
10/02/2009 alle 01:58:24
è un pensiero di Omar
Secondo me viviamo in uno stato...
10/02/2009 alle 01:32:12
è un pensiero di Omar
condivido le tue sensazioni, mi...
12/01/2009 alle 22:46:18
è un pensiero di portobello8
Giovanni? se ci sei batti un co...
02/01/2009 alle 12:07:35
è un pensiero di Ulisse
Mi spiace che sia morto sto blo...
29/11/2008 alle 19:36:41
è un pensiero di Fù
Bene, una buona notizia ogni ta...
21/11/2008 alle 13:46:08
è un pensiero di Fù

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