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PD, la fine di un progetto democristiano.
è un pensiero di Gionni inserito il 20/04/2007 alle 13:50:53, nella sezione Politicando, e linkato 1504 volte.

Io mi auguro di no, che quello che sta accadendo in questi giorni, quello che ho sentito dire in quel di Firenze, siano solo rigurgiti di un passato sepolto e travolto dalla storia stessa.
Sentir parlare di un progetto di Partito Democratico che sia erede di bandiere rosse, falci e martello, dei pensieri di Togliatti e Berlinguer... beh, malconcilia con quell'aspettativa per la quale ho sempre tenuto viva la speranza. Una nuova realtà politica che nell'eterogeneo panorama politico avrebbe dovuto raccogliere un'eredità pesante, ma indispensabile per il futuro scenario italiano. Un partito capace di raccogliere al suo interno l'eredità pentapartitica socialista, laica, repubblicana, liberale e soprattutto cristiana, che ha permesso alla nostra nazione la ricostruzione post-bellica e il boom economico. Che ci ha permesso di essere protagonisti in Europa fin dai primi esperimenti comunitari.
E invece mi ritrovo
con i nipotini di Stalin che rivendicano egemonia e potere, di essere loro stessi con il loro passato, il futuro della nuova realtà politica.
Beh, preferisco mangiare pane e cicoria, e ben vengano le prese di posizione di chi ha credutoe combattuto negli anni passati per tener ancora vivi gli ideali democratici e cristiani.
Il monologo di Crozza a Ballarò sul nuovo progetto del Partito Democratico alla fine riassumeva con la giusta carica di satira, la corretta via per un partito forte e di grande richiamo popolare. Adesso rischiamo veramente una nuova deriva, che compometterà definitivamente ogni progetto di unità e di governo.
Non posso dire che salto la staccionata. L'ho fatto una volta sola unicamente perchè dall'altra parte i miei ideali non sopravvivevano. Ma adesso voglio combattere perchè questi ideali prevalgano lì dove si trovano. Non siano unicamente una corrente e una componente minoritaria.
Credevo nella rinascita di un grande partito democratico, sociale, centrista e ispirato agli ideali cristiani. Oggi ci credo sempre un po' di meno. E non credo che dall'altra parte, chi si professa erede dello scudo crociato, sia mai capace di raccoglierne un così grande peso, tanto da rilanciarlo e ridargli quel valore che scelte sbagliate gli hanno fatto perdere.
Rimango della convinzione che chi non saprà mai guardare al centro, finirà sempre fuori strada.