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Non siamo coglioni, ma ci considerano tali
è un pensiero di Gionni inserito il 29/04/2006 alle 13:53:24, nella sezione Politicando, e linkato 1500 volte.

Girovagando in rete ho trovato questa cosa curiosa...

Dal vangelo secondo Silvio.

A pagina 154 dell'opuscolo elettorale che il Silvio ci ha mandato a casa c’è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che colpisce di più la prima.
E’ scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di 2449 dollari. Una domanda sorge subito spontanea, ma perché mi danno le cifre in dollari? C'è gente che ha difficoltà a capire le cifre in Euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero... O forse siamo diventati realmente una colonia americana? Comunque, per capire meglio queste cifre, facciamo un po’ di conti. Facendo un salto su www.uic.it, il sito dell’Ufficio Italiano dei Cambi, traduciamo le cifre in euro. Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva un euro e 15 centesimi (1,15€), quindi 24.670 dollari (il reddito 2001 di cui si parlava prima), che  moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 euro.
Invece, il 31 marzo 2006, per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro (0,83€), quindi 27.119 dollari (il reddito 2006 che dovremmo avere di media ad oggi), che moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 euro.
In poche parole, si spacciano le cifre in dollari per far credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5861,73 euro. Con la matematica non sono proprio un genio, ma i conti della serva riesco sempre a farli... Ho sbagliato?
Magari adesso avrebbero anche il coraggio di dire che la colpa è dell'euro, che ha deprezzato il dollaro...

Credere a ste favole che ci propinano è veramente da coglioni...

Intanto l'Europa, trainata dall'effetto euro, non sta mica in recessione come l'Italia... Eppure la moneta che si usa è uguale dappertutto...